L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia per i primi sei mesi del bambino, l’allattamento esclusivo dal seno, ovviamente, nessun dubbio sul fatto che il latte materno sia un alimento unico e dalle caratteristiche che non possono essere semplicemente in laboratorio, di cui ogni bambino deve godere sin dai suoi primi giorni di vita. La capacità di deglutire in un bambino, non si sviluppa prima dei tre mesi, quindi, prima di questa data l’apparato digerente del bambino non è in grado di assorbire i principi nutritivi prima dei cinque mesi di vita, quindi anticipare i tempi è completamente inutile.
Un documento pubblicato nel 1982 fornisce indicazioni riguardanti gli alimenti diversi dal latte, che possono essere introdotti nella dieta del bambino durante lo svezzamento. Innanzitutto si chiarisce che lo svezzamento, non deve iniziare prima dei tre mesi, ma nemmeno dopo sei mesi. Le calorie che assorbe il bambino giornalmente da frutta e pappa, non devono superare il 50% del fabbisogno e gli alimenti come uova, pesce e latte vaccino, vanno introdotti al più tardi.
Come introdurre la pappa
Le indicazioni procedono impostando in questo modo lo svezzamento. Al 5° mese di età è possibile somministrare al bambino la frutta, ovviamente si parla di quella più facilmente digeribile, come le mele o le pere, ovviamente frullata o omogeneizzata. Una volta a merenda e un’altra volta un paio di ore prima della poppata serale. In questo caso vengono incontro i moderni scaldabiberon, che sono in grado di riscaldare anche i classici vasetti di omogeneizzati, alla giusta temperatura per il bambino. Non bisogna forzare il bambino a mangiarla tutta, quando dice basta bisogna accontentarlo, sarà lui con il tempo ad accettarne sempre in quantità maggiori.
Intorno al sesto mese è possibile sottoporgli la prima vera pappina. Questa può ad esempio sostituire la poppata del mezzogiorno o serale. La pappa può consistere in una farina, come la crema di riso, sciolta in brodo vegetale con l’aggiunta di un cucchiaino di olio extravergine di oliva e un po’ di parmigiano. Se il bambino gradisce, dopo qualche giorno si può aggiungere il liofilizzato di agnello o pollo.
Tabella di marcia!
Il brodo per la prima pappa si può preparare utilizzando una patata, una zucchina e una carota, facendo bollire il tutto per un paio di ore nell’acqua. All’inizio il brodo servirà soltanto per sciogliere la farina, ma dopo il primo mese è possibile aggiungere anche il passato di verdure. È importante ricordare che fino al compimento del primo anno di età, non vanno aggiunti nella dieta del bambino, né sali e né zuccheri. Se dopo un mese il bambino fa capire di gradire la pappa, si può inserire anche la seconda al giorno.
Lo schema del pasto completo al settimo mese di vita è questo: ore 8:00 latte, con aggiunta di uno o due biscotti. Ore 12:00 pappa più frutta, ore 16:00 merenda con il latte, ore 18:30 pappa più frutta. Ricorda, niente fretta e totale naturalezza, lo svezzamento è un momento importante nella crescita di un bambino!